In occasione della festa nazionale del gatto, che si celebra il 17 febbraio, Claudio Damiani omaggia i suoi lettori e gli amanti degli animali in genere con una raccolta di ventidue poesie ispirate ai suoi gatti.
Il fascino del gatto, da sempre, è legato al suo aspetto misterioso. C’è chi apprezza la loro fisicità, chi la loro calma e chi, come Damiani, ne coglie la natura più magica e filosofica. Il poeta qui tenta di carpire i segreti che si celano dietro gli occhi di questa creatura, per poi arrendersi e constatare che l’unica consolazione consiste nell’osservare attentamente il loro comportamento e provare ad imitarlo, nella speranza di raggiungere un più alto livello di consapevolezza.
«La poesia di Claudio Damiani ha un timbro e una sostanza immediatamente riconoscibili, perché afferra il cuore e perché viene da lontano – dal sempre, direi, se il sempre fosse una categoria letteraria. Una poesia che non divaga e non si distrae in inutili acrobazie stilistiche, che non vuole scandalizzare o sorprendere grattando i nervi, ma che rimane costantemente fedele, persino nella sua metrica, al ritmo profondo dell’esistenza (...) Una grande compassione lega Damiani alle creature del mondo, non c’è bisogno di andare via dalla propria terra, di moltiplicare incontri ed esperienze per scoprire l’evidenza di una legge naturale, tanto crudele quanto ineludibile».
Marco Lodoli
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
30 -
Argomento
Sull'autore
Claudio Damiani
Ha pubblicato diversi libri di poesia tra cui Eroi (2000, Premio Montale), Attorno al fuoco (2006, Premio Luzi), Sognando Li Po (2008, Premio Lerici-Pea), Endimione (2019, Premio Carducci). Suoi testi sono stati interpretati da Piera Degli Esposti, Nanni Moretti, Roberto Herlitzka e altri. Con Fazi Editore ha pubblicato le raccolte più importanti, tra cui: Poesie (2010), Il fico sulla fortezza (2012) e Cieli celesti (2016).