Un parco alla periferia di Torino, uno spiazzo un po’ brullo riecheggiante di grida gioiose, di cigolii d’altalena, di mamme che chiamano ad alta voce i loro figli. Ma anche un terreno di caccia, per qualcuno che se ne sta tranquillo su una panchina a osservare quel che succede intorno a lui, in attesa del momento buono. Per alzarsi, avvicinarsi, magari regalare due parole dolci, o per fare una carezza. Qualcuno che il protagonista di questa scioccante vicenda realmente accaduta chiama il Falco. Se questa storia è stata scritta, è perché il bambino di allora è cresciuto, ma il Falco è rimasto a lungo con lui, come un dolore sotto pelle, un disagio quotidiano durante gli anni della crescita, per manifestarsi in pensieri neri e incontrollabili, attacchi di panico improvvisi, mentre l’adolescenza sembrava scorrere normale come quella di molti suoi coetanei. Per Simone, la rielaborazione interiore degli abusi subiti e il recupero della propria infanzia e della propria vita segnano un percorso di dolore e coraggio che passa attraverso la psicoterapia e l’ipnosi, finché ogni cosa non viene riportata a galla, per poter essere finalmente gettata lontano. Quel che resta, alla fine di questo viaggio, è una confessione lucida e consapevole.
Dopo il parco giochi, dopo il Falco, Simone ha riscritto la sua storia e finalmente ha ritrovato la sua vita.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
127 -
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About the author
Simone Di Maggio
È nato a Torino nel 1976. Lavora nel campo dell’informatica. Avevo sei anni e mezzo è il suo primo libro.