Fabrizia Ramondino
Nasce a Napoli nel 1936, ma fin da piccola viaggia molto in Italia e all’estero grazie agli incarichi diplomatici del padre, ricevendo un’educazione cosmopolita che confluirà in gran parte nei suoi romanzi. Negli anni Sessanta torna stabilmente nella città natale, diventando molto attiva sul territorio attraverso l’insegnamento e l’impegno sociale. È stata un’autrice eclettica, spaziando dalla narrativa al reportage, dall’autobiografia alla poesia, ottenendo la notorietà e diversi riconoscimenti già a partire dal romanzo d’esordio Althénopis, pubblicato per la prima volta nel 1981 e vincitore del Premio Napoli. Sua, insieme a Mario Martone, la sceneggiatura di Morte di un matematico napoletano, film pluripremiato del 1992. Fabrizia Ramondino è scomparsa prematuramente nel 2008. Tra i suoi scritti si ricordano Storie di patio, In viaggio, L’isola riflessa, La via e Guerra di infanzia e di Spagna (Fazi Editore, 2022), romanzo autobiografico liberamente ispirato al soggiorno a Maiorca durante la guerra civile spagnola.