Primavera del 1915. Antonio, un contadino friulano che vuole prendere i voti, e Carlo, un elettricista romano assiduo frequentatore di un bordello, vengono bruscamente strappati dalla loro quotidianità per partire per la guerra. In trincea tra di loro si crea un rapporto sincero, che si rafforza insieme all’ideale di una Patria da amare e difendere, unitamente alla coscienza della brutalità del conflitto. Finita la guerra, le loro strade si dividono: Carlo si iscrive al Partito Fascista per assecondare il suo ideale di disciplina e onore, e grazie ad alcune amicizie nel partito avvia una piccola bottega da elettricista, si sposa e mette su una famiglia numerosissima; Antonio, che nel frattempo ha perso la madre e tre fratelli a causa della guerra, entra in contatto con il sindacato e diventa prima socialista, poi partigiano. I due affrontano la drammatica storia dell’Italia e dell’Europa tra i due conflitti: i moti degli anni Venti, la guerra civile spagnola, la seconda guerra mondiale, finché, passati molti anni e ormai con identità profondamente distanti, la Storia tornerà a far incrociare di nuovo fatalmente i loro destini, in un confronto che li farà scoprire, dopo molto tempo, nemici su fronti opposti ma ancora profondamente uniti.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
512 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Pietro Neglie
Pietro Neglie è uno storico italiano. Laureatosi in Scienze Politiche presso la Sapienza di Roma con il professor Renzo De Felice, ne diventa collaboratore fino alla sua morte. È tra i fondatori dell’Istituto per lo studio della storia contemporanea "Renzo De Felice". Attualmente insegna Storia Contemporanea presso il corso di Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università di Trieste.