In una grigia Italia del futuro, l’Ente di Programmazione Nazionale gestisce le vite dei cittadini fin nei minimi dettagli. Tra i colletti bianchi che sciamano all’ombra dei palazzi dell’Ente, ascensori di vetroresina e uffici tutti uguali, si muove il protagonista, un brillante funzionario in carriera che si occupa di riorganizzazione demografica a scapito delle minoranze e delle debolezze sociali. Tutto scorre monotono e regolare nella sua vita, quando all’improvviso il desiderio di un’esistenza più autentica e l’emergere del bisogno di amare ed essere amato (in prima battuta in una relazione omosessuale con il collega Andrea Bovè, drammaticamente finita per gelosia, e poi con la vicina di casa Anna) arriveranno a sconvolge- re tutti gli equilibri faticosamente costruiti e conservati negli anni. Quando il protagonista, colto da un irrefrenabile impulso che lo spinge a scardinare i rigidi schemi in cui da sempre vive, sarà costretto a osare l’inosabile, manomettendo il sistema centrale per spostare Anna nell’ultima lista delle partenze, verrà scoperto e giudicato dall’intero sistema, fino all’amarissimo e tragico epilogo.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
192 -
Argomento
Sull'autore
David Becchetti
(Roma, 1970). Laureato in Storia Contemporanea, gior- nalista professionista, attualmente capo autore di Agorà - Rai3. Anni fa ha pubblicato alcuni racconti su «Nuovi Argomenti» e vinto il Premio Solinas per il miglior soggetto cinematografico. Considera il miglior incipit di romanzo «Chiamatemi Ismaele» e crede che per scrivere buone storie servano buoni occhi, ottime orecchie, gambe robuste.