1915. Giacomo Cordero abita in Val Maira, con il nonno Girolamo, la madre Lunetta e l’anziana e riservata Desideria. Il ragazzo ha studiato ma gli viene imposto di restare a casa, a Prazzo, dove si vive di taglio del bosco, di piccolo allevamento e agricoltura, e dove gli abitanti delle malghe spesso sopravvivono nella più assoluta miseria. L’Italia è appena entrata in guerra e il vecchio Girolamo, ruvido e determinato capofamiglia, commerciante scaltro e capace, è diventato il fornitore ufficiale di merci per l’esercito. A Giacomo, esonerato dal servizio militare, viene affidata quindi la più delicata delle attività di famiglia, la raccolta dei pels, i capelli, che, accuratamente lavorati durante l’inverno dalle donne del luogo, saranno rivenduti in primavera agli atelier delle grandi città di confine per farne parrucche, ancora molto richieste. Per il commercio dei capelli in Francia, Giacomo si affida a un venditore esperto, Natale Rebaudi, che gli farà da guida confidandogli vecchi segreti riguardanti suo padre. Quando il ragazzo sarà costretto ad affrontare una situazione inattesa e a prendere in mano gli affari di famiglia, tuttavia, il più grande insegnamento gli verrà dal ricordo dei giorni passati da solo in montagna che lo aiuterà ad apprezzare il valore delle piccole cose e la semplicità del vivere quotidiano.
Franco Faggiani ricostruisce con straordinaria cura dei dettagli un paesaggio particolare e un mestiere insolito che molti ancora ricordano. Nel romanzo vengono ripercorsi gli itinerari segreti dei raccoglitori di capelli delle valli cuneesi, che, seguendo le vie di questo singolare commercio, scavalcavano le Alpi e arrivavano fino in Francia. Una storia avvincente ma anche commovente che conferma il grande talento dell’autore nel descrivere gli ambienti montani riuscendo a emozionare i suoi lettori.
«Franco Faggiani diffonde serenità e bellezza, e ci fa recuperare la voglia di immergerci nella contemplazione della natura».
Luca Mercalli
«Pagine dense di odori, memorie, paesaggi, riflessioni, in cui nessuno cerca l’essenza della vita ma solo il modo giusto per rimediare ai suoi errori».
Sergio Pent, «TTL – La Stampa»
«Gli spunti narrativi dei libri di Faggiani sono sempre calati nell’ampia, suggestiva e precisa descrizione della natura».
Enrica Riera, «L’Osservatore Romano»
«Franco Faggiani è diventato in un breve volgere di tempo una presenza rilevante nella letteratura italiana».
Claudio Toscani, «Avvenire»
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Italian -
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About the author
Franco Faggiani
Vive a Milano e fa il giornalista. Ha lavorato come reporter nelle aree più calde del mondo e ha scritto manuali sportivi, guide, biografie e romanzi ma da sempre alterna alla scrittura lunghe e solitarie esplorazioni in montagna. Con La manutenzione dei sensi (Fazi Editore, 2018), vincitore di svariati premi, si è fatto conoscere e amare da moltissimi lettori. Con Il guardiano della collina dei ciliegi (Fazi Editore, 2019), si è aggiudicato il Premio Biblioteche di Roma 2019 e il Premio Selezione Bancarella 2020. Sempre con Fazi Editore, ha pubblicato Non esistono posti lontani (2020), Tutto il cielo che serve (2021) e L’inventario delle nuvole (2023), con il quale, tra gli altri, ha vinto il Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2023, il Premio Gambrinus Mazzotti 2023 e il Premio Selezione Bancarella 2024. I suoi romanzi sono stati tradotti con grande successo in Olanda, Ucraina, Bulgaria e Francia dove, con L’inventaire des nuages, ha vinto il Grand Prix du Salon International du Livre de Montagne de Passy 2024.