Thomas De Quincey mette a nudo debolezze e manie dei grandi poeti romantici Coleridge, Wordsworth e Southey da lui frequentati quando abitava nel Distretto dei Laghi. Ma questi ricordi letterari, apparsi fra il 1834 e il 1840 su alcune delle maggiori riviste inglesi, raccontano soprattutto il cammino di un’iniziazione alla vita e alla poesia, la storia di una passione.
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
319 -
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About the author
Thomas De Quincey
Thomas De Quincey nacque nel 1785 nei dintorni di Manchester. Trascorse tra Londra, il Distretto dei Laghi ed Edimburgo una vita tormentata dalle difficoltà economiche, scrivendo su giornali e riviste per mantenersi. Su una rivista, "London Magazine", vide per la prima volta la luce la sua opera più famosa, le Confessioni di un mangiatore d'oppio (1821); dal 1828 alla sua morte nel 1859 fu a Edimburgo. Produsse un numero enorme di scritti di varia natura, tra cui Suspiria de profundis (1845), Il postale inglese (1849), La rivolta dei Tartari (1857), gli Schizzi autobiografici e gli Scritti letterari, ovvero I Poeti dei Laghi.