

Hollywood
1917. Mentre Woodrow Wilson trascina gli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, a Washington è già iniziata, con tre anni di anticipo, la corsa alle elezioni del 1920, che vede contrapporsi vecchi e nuovi contendenti. Tra gli altri, spiccano il diabolico magnate dell’editoria William Randolph Hearst, il reboante Theodore Roosevelt, rinvigorito dal conflitto in corso, e un insospettabile arrivista che fa il suo ingresso in scena: l’affascinante senatore Harding. E sebbene a Washington gli intrighi e i giochi di potere siano più in voga che mai, Caroline Sanford, brillante proprietaria del «Tribune», si sposta a ovest, in California, dove è in fermento una rivoluzione ancora più entusiasmante: sta nascendo il cinema, nuova industria che trasformerà l’America e che catturerà l’intraprendente giornalista tra le sue seducenti spire. Sarà proprio il cinema, con la sua forza dirompente, a prendere il posto dei giornali come motore della propaganda di guerra, con il compito di coinvolgere gli americani in un conflitto troppo lontano perché possa davvero riguardarli. Ecco, in queste pagine, la Storia come solo Gore Vidal sa ricrearla: ricca di complotti e scandali, popolata dai grandi del cinema e della politica americana, da Charlie Chaplin e Douglas Fairbanks a Franklin Delano Roosevelt e al nonno dell’autore, il senatore cieco Gore.
Con Hollywood, quinto romanzo del ciclo Narratives of Empire, Gore Vidal dimostra ancora una volta di essere un narratore superbo e un cronista perspicace degli infiniti inganni della natura umana, muovendosi tra Washington e la California, tra la finzione del cinema e la gravità della politica: due mondi apparentemente opposti che diventano complici con inaspettata naturalezza.
«I romanzi storici di Gore Vidal sono magnifici».
Gabriel García Márquez
«L’originalità di Vidal deriva dalla sua certezza di poter creare e dominare la storia americana dei suoi romanzi, così come i loro elementi immaginari. Nessun altro scrittore americano ha il senso di appartenenza nazionale di Vidal. Con la sua voce sicura riesce a riassumere l’intera scena americana».
«The New York Review of Books»
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date