Pubblicato per la prima volta nel 1964, Giuliano è uno dei romanzi di maggiore successo di Gore Vidal. La fortuna ininterrotta che i lettori gli hanno tributato dalla sua uscita e gli apprezzamenti favorevoli della critica letteraria lo fanno annoverare tra le opere di narrativa più importanti della letteratura americana del Novecento. Il romanzo racconta la vita privata e politica di Giuliano, l’imperatore romano del quarto secolo, nipote di Costantino, che durante i brevi anni del suo regno tentò di soffocare la diffusione del cristianesimo e di restaurare il culto degli dèi, passando per questo motivo alla storia con l’appellativo di “Apostata”. Morirà assassinato nel 363, tre anni dopo essere diventato imperatore, avendo completamente fallito la realizzazione del suo progetto. Il racconto di Vidal comincia diciassette anni dopo la morte di Giuliano e prende le mosse dalla corrispondenza tra due potenti e influenti uomini politici del tempo. Senza scrupoli, portati a privilegiare gli intrighi della politica e del potere, non esitano a farcire le loro lettere di osservazioni malevole, pettegolezzi e maliziose digressioni che interpolano al diario scritto dall’imperatore, destinato a essere la sua autobiografia. Nelle pagine di Giuliano troviamo così l’affascinante rappresentazione di un conflitto politico e religioso in cui già si profila il declino dell’Impero Romano; ma troviamo, soprattutto, il sentimento di un’epoca, raffigurato con maestria e con l’inconfondibile stile di Gore Vidal. Nella lotta senza speranza contro il cristianesimo ormai trionfante, nel tentativo – che egli stesso sa essere destinato a fallire – di restaurare una religione che lo spirito del tempo non sente più sua, si nasconde il tormento di un’anima spaventata e smarrita di fronte al futuro. Un sentimento che appartiene a ogni epoca e che fa della tragica parabola dell’imperatore romano una storia attuale anche ai giorni nostri.
«Un romanzo storico magnifico».
Harold Bloom
«Un trionfo letterario».
Anthony Burgess
«Non ci fu figura più eccentrica a guidare i destini dell’Impero Romano di Giuliano Augusto. Qui è infinitamente appassionante».
«Time»
«Alto intrattenimento».
«The New York Times Book Review»
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
591 -
Theme
-
Collection
About the author
Gore Vidal
È stato l'ultimo grande intellettuale americano. Straordinario saggista e polemista, ha sempre svolto un ruolo di testimone scomodo della vita americana. Nel 1993 ha vinto il National Book Award con la raccolta di saggi United States: Essays 1952-1992. Amante dell’Italia, che ha sempre considerato una seconda patria, ha vissuto tra Los Angeles e Ravello, sulla costiera amalfitana. Del ciclo Narratives of Empire Fazi Editore ha già pubblicato L’età dell’oro (2017), Emma, 1876 (2018) e Impero (2019), e tra le molte opere dell’autore i romanzi Creazione (2016), Giuliano (2017), La statua di sale (2018).