
Autore votato allo studio degli “spiriti liberi”, Vita e morte di Michele Serveto è da molti considerato «la pietra di volta nell’arco dell’opera di Bainton». Il caso di Michele Serveto è emblematico: doppiamente perseguitato e due volte condannato al rogo. Per sfuggire all’Inquisizione cattolica, che in sua assenza ne bruciò le opere e l’effige, si rifugiò a Ginevra, dove trovò la morte sul rogo per mano, questa volta, dell’Inquisizione calvinista. Serveto assurse così a simbolo tragico della lotta per la libertà di pensiero. La figura del medico di origini spagnole – cresciuto nell’alveo della chiesa cattolica, affascinato da Erasmo, testimone delle persecuzioni contro ebrei e musulmani in Spagna – viene presentata, infatti, come una sintesi della tensione tra lo spirito della Riforma e quello del Rinascimento, tra il tentativo di restituire all’esistenza umana un senso pienamente religioso, da una parte, e l’antropocentrismo e l’affermazione della libertà, dall’altra. Il merito di Bainton è quello di presentare una biografia di Serveto che non si riduce al ritratto di un eretico, ma scava tra le ragioni (teologiche, biografiche, politiche, culturali) che motivano le sue posizioni e la sua azione riformatrice.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
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Page count
354 -
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About the author
Roland Bainton
Roland Bainton è stato professore di Storia della Chiesa a Yale University. In prima linea nella difesa della libertà di coscienza, è autore di Lutero (Einaudi 2003), La riforma protestante (Einaudi 2000), La lotta per la libertà religiosa (Il Mulino 1999).